HERO Südtirol Dolomites : STEFANO SPERONELLO E LA HERO

RACING ROSOLA BIKE :

HERO DOLOMITES: STEFANO E LA HERO, QUANDO LA MONTAGNA E I SUOI VALORI FANNO PARTE DI TE.

NEWSLETTER HERO 11/01

Quando Stefano parla della sua esperienza alla HERO i suoi occhi si illuminano. Uno sguardo spensierato, lo stesso che aveva quando da piccolo raggiungeva le montagne per le vacanze. Le cime lo hanno sempre ammaliato, tanto da crescere con i valori che la montagna trasmette ben radicati in ogni suo gesto. Stefano è un HERO, e anche un po’ eroe, anche se non ama molto essere definito così.

La prima impressione è quella di un animo gentile. Conosciamo Stefano attraverso la pagina Facebook della HERO Südtirol Dolomites, all’inizio di quella che sarebbe diventata purtroppo la nostra quotidianità: “Andrà tutto bene!” un ormai noto incoraggiamento campeggiava sul disegno colorato dalla sua bambina e che Stefano ha voluto condividere con noi e con tutta la community HERO in un post.

Nel disegno della piccola Sara le montagne in primo piano, punteggiate da bandiere di tutto il mondo e con un arcobaleno iridato, particolari che fanno intuire che l’autrice sia una figlia di un HERO… «La montagna è qualcosa che mi accompagna da sempre. Fin da quando ero piccolo i miei genitori mi ci portavano spesso, e io ho iniziato subito ad amarla. – ci racconta Stefano, appuntato dei Carabinieri in servizio a Brescia – Questa passione l’ho trasmessa anche alla mia famiglia, tanto che, come avete visto, la mia piccola Sara ama disegnare montagne con neve, boschi e torrenti».

La passione per la mountain bike accompagna Stefano nella sua quotidianità, anche se inizialmente in modo quieto, quasi celato.

«In Val Badia abbiamo un caro amico e quando andiamo a trovarlo, passando dalla Val Gardena, gli occhi si illuminano nel guardare la maestosità delle Dolomiti e della loro roccia. Davanti a tanta magnificenza ci si sente davvero piccoli e, davanti a tanta reale bellezza, ci accorgiamo quanto nella vita ci sia tanto di superfluo».

Ed è proprio qui, tra una escursione e l’altra, che Stefano comincia ad assaporare il gusto della mountain bike praticata sui sentieri, in mezzo ai boschi, tra i pascoli e il verde dell’erba: «Ormai era diventata un’abitudine: dopo una camminata, mentre la famiglia riposava, salivo in sella alla mia mountain bike e ripercorrevo il sentiero fatto prima a piedi. Se chiudo gli occhi quasi riesco a sentire il silenzio e il profumo di quegli spazi!».

Inutile dire dove ha poi scoperto la maratona di mountain bike più dura al mondo, e da lì in poi il passo poi è stato davvero breve: «Da quando ho scoperto la HERO Südtirol Dolomites la mia vita di biker è cambiata: la vedevo come una gara impossibile per un semplice amatore come me, ma la passione, la dedizione e l’amore verso questo territorio, mi hanno aiutato a superare ogni limite per diventare un HERO».

Stefano ha nel suo palmares la partecipazione a tre HERO Südtirol Dolomites su percorso da 60 chilometri ma «Ora mi sento pronto e sono iscritto finalmente a “quella lunga di 86 km”».

La situazione dell’attuale pandemia smorza l’entusiasmo, ma Stefano ci mette poco a tornare positivo e combattivo: «Purtroppo, la realtà la conosciamo, la situazione è molto difficile per tutti. La mia professione in questi mesi mi ha tenuto molto distante dalla mountain bike e, cosa ancora più dura da sopportare, dalla mia famiglia. Sono al servizio della gente e ci metto passione nel farlo, aiutare le persone mi rende felice e mi avvicina ai veri valori della montagna, quelli per cui ci si dà sempre una mano, soprattutto nell’arrampicarsi su difficili salite e versanti scoscesi. Valori che con il tempo sono andati un po’ persi, ma in cui io credo fortemente».

Stefano è una persona unica e dalla quale poter imparare molto, a iniziare dall’altruismo e dalla passione che mette in ogni suo gesto. Dice che non vuole essere chiamato eroe, dice che non lo è… però per noi è un HERO sotto ogni punto di vista, così come i suoi colleghi, i sanitari e tutte le persone impegnate a garantirci sicurezza e aiuto in questi momenti difficili.

Per ulteriori informazioni:
www.herodolomites.com